giovedì 4 giugno 2015

Vuoi essere insensibile pt.2

Dopo anni, eccomi di nuovo qua. Mi sembra di essere tornata a casa dopo tempo per non trovare nessuno che mi dica "Bentornata". Tutto ciò che mi circonda, i post, le mie parole: ero davvero io, quella lá? Sono tornata, e sono cambiata. Riflettevo da un po' sulla possibilità di creare un nuovo blog, ma poi, ho pensato, avrei dovuto spiegare cosa sono stata in passato per parlare di ciò che sono oggi, mentre qui c'è tutto, nero su bianco, non ho bisogno di lunghe presentazioni. Quindi arriviamo al punto: Sono cambiata in che modo? Semplice, sono guarita. La frustrazione perenne, la fissazione e l'insicurezza che mi affliggevano, e che mi hanno fatto diventare una persona che col lume di poi reputo stupida e infantile, me ne sono liberata. Ovviamente non dall'oggi al domani, ma ora sono tornata a scrivere perché sento di esserne uscita completamente fuori.
Quindi mi sembra doveroso, per prima cosa, definire quelli che saranno i miei futuri post in questo blog. Non ho molta voglia di rinvagare i miei stremanti giorni di lotta, quindi mi astengo dal fare una spiegazione dettagliata di come sono guarita. Parlerò, piuttosto, di com'è vivere con un passato come il mio. Delle cose che fingo di non vedere ogni giorno, di eventuali pensieri e preoccupazioni che devo bloccare, della mia vita, che volente o nolente, ho dovuto riprendere un mano.


(Devo cambiare questa grafica...)

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