domenica 3 febbraio 2013

-Allora, l'alba arrivò.-

Sono sveglia. Piccoli rumori dalla strada, il mondo che riprende vita senza di me. Oggi non c'è centro, ma io sono sveglia da un po'. Mi aspetta un mega cornetto farcito -come ordinato dal centro- di sotto, per colazione.
Sono sveglia.
Nessuno in cui rispecchiarmi. Non ho le forze, non oggi. Fisso il vuoto, l'oscurità, come fosse un baratro nero -uno dei tanti nei quali vorrei gettarmi se potessi- e stizzita perché, cazzo, sono sveglia, e non posso andare a parare da nessuna parte, neanche oggi.
Sono sveglia.
E' un altro giorno, porco Dio.
Come dice la canzone.

Ah. Mi sono tornate le mestruazioni. A 18 anni ho di nuovo le mie prime mestruazioni, dopo sette bellissimi mesi in cui mi sono sentita diversa. Da tutto ciò che sono stata, dallo schifo che sono stata sino ad ora.

4 commenti:

  1. Hai descritto ogni singola mattina in cui mi risveglio e non posso che concordare con il tuo baratro.
    Un forte abbraccio =*

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  2. Sei sveglia,allora continua a combattere.Sei bella. Finalmente ti è ritornato il ciclo.Fammi un bel sorriso.Tutto passerà.Tutto andrà meglio.Un bacio

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  3. Cara H
    difficilmente torno a rivedere i commenti che lascio
    poi mi sono accorta che mi hai risposto.
    Non posso darti torto nè ragione
    perchè forse il torto e la ragione non esistono
    Posso dirti che so cos'è la rabbia di svegliarsi e chiedersi quando è ora di tornare a letto
    quella cosa inspiegabile che porta all'autolesionismo, che corrode dentro
    e ti fa rivoltare i tavoli quando senti qualcuno che mangia e non puoi sopportare gli schiocchi delle mascelle
    i commenti sul cibo.
    Però che io sappia cosa vuol dire a te infondo non interessa.
    Io non posso dirti c'è un futuro, "il meglio deve ancora venire" perchè io stessa non lo vedo.E tu dopo un ricovero non puoi vederlo.
    Mesi fa, in condizioni e situazioni molto differenti, scrissi un post. ( http://freefallneverthesame.blogspot.it/2012/08/buttiamoci-sui-binari.html )
    E mi ispirai a un film in particolare, trainspotting.
    Il protagonista è un eroinomane e apre con un dialogo molto forte. Il rifiuto dell'imposizione dei clichè, la voglia\rabbia di mandare tutto a fanculo senza ragione.
    "Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi, scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?"
    è quello che penso io in linea generale.
    "Perchè dovrei fare una cosa così? NOn ci sono ragioni.chi ha bisogno di ragioni quando ha i suoi sporchi giochi con il cibo"
    Attraverso mille vicende il dialogo finale però, sul calco del primo, porterà una variante.E sarebbe la variante che piu mi piacerebbe vedere nella mia vita.

    Io non credo si possa smettere di essere qul che si è. La cosa piu brutta è che io la "scelta" dell'anoressia LA RIFAREI , e quello più buio paradossalmente me lo ricordo come il periodo piu bello di tutti.E questo so che nn cambierà mai. Tutte le storie...combatti, reagisci, costruisciti un futuro. Puttanate. Le cose se ci sono nascono da sè. Nascono con le passioni senza un'imposizione .E la cosa più grande per te che puoi fare ora è assecondar euna passione.
    Perchè forse non lo vediamo ma un domani esiste anche per noi. E il mondo non è di chi gira in quadrato invece che tondo, di chi aspetta la pioggia per uscire, sorride dopo una foto e mette la sveglia epr andare a letto. Il mondo è dei binari paralleli, delle famiglie, dei progetti giorno per giorno, della colazione con cereali e di chi è capace di scegliere la vita attraverso la quotidianeità.


    ti stringo e scusa il sermone.
    se hai isogno ci sono sempre,
    un abbraccio.

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