domenica 12 agosto 2012

-Troppe cattive mamme orgogliose di esserlo.-

Quanto vorrei urlarti contro, dirti che è tutta colpa tua, se non reggo il peso di niente, e io stessa sono un niente che conta calorie. Direi una cosa così orribile se sapessi che potrebbe scalfirti in qualche modo, ma non sarebbe così, vero? Solo tu, conosci i tasti da premere per farmi rendere conto di quanto io sia negata quando si tratta del mio corpo. Mamma, solo tu. La rabbia sale, e scendono le lacrime. Potresti anche chiudere gli occhi, darmi le mie pastiglie e lasciar stare. Mangia, figlia. Lascia stare. La fettina è troppo grande. Mi sono fatta da sola, così imperfetta, quindi lascia stare.
Sono una sclerata del cazzo, come dice il mio amato fratello, e piango la rabbia e la frustrazione anche sulla bici.
"Sei una vittima del cazzo." 
Vittima dei tuoi dettami.

Oggi sono previste 92.1 cal totali. Ogni giorno lotto per mantenermi sempre su questo numero. Ogni giorno sono sempre le stesse, quindi potrei anche piantarla di contare, contare, contare, fino alla pazzia.

9 commenti:

  1. Tua madre è così opprimente... Magari vorresti solo che ti stesse vicina, e invece no è lì con i suoi giudizi del cazzo. Io arrivata all'esasperazione le griderei tutto in faccia, magari un briciolo di coscienza ce l'ha... Forse, in fondo, non sa come prenderti... Ma anche se fosse, questo non la giustifica.

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    1. La verità è che la poca conoscenza mette paura, e l'ignoranza spinge le persone ad allontanare tutto ciò che non conosce bene. I miei non hanno mai avuto per mano un problema del genere, che poi per me problema non è, io sono così e basta, non cambierò dopo tutto questo, dopo tutti i sacrifici a cui mi sono abituata. Loro non conoscono questa situazione. Non sanno che esistono anoressiche che sopravvivono, mangiano per questo, anoressiche che NON SANNO mangiare, e ogni tanto si abbuffano, e anoressiche che muoiono. Non sanno a che categoria appartengo, e ne hanno paura. Hanno paura delle ossa, della magrezza, durante la notte quella pazza passa da camera mia e mi tocca le ossa delle ginocchia e del bacino, mio padre, altro pazzo, passa per controllare se respiro. Mia zia mi tiene per un braccio quando camminiamo, ma io so che lo fa per sentirne la circonferenza, tastarne la materia, perché le manca essere anoressica, perché si, lo era anche lei. Mi ha comprato un paio di integratori ma non me li ha fatti prendere, per dispetto, per farmi stare coi miei gonfiori e dolori addominali come PUNIZIONE. E poi mi parla di psicologi, ginecologi, ospedali, dice che non mi faccio aiutare. Ma lei non aiuta me, non mi ridà indietro il mio autocontrollo e la mia vita. E io le tolgo la pace, faccio crucciare queste due bestiole ignoranti e talvolta troppo apprensive forse perché penso che un qualsiasi aiuto accettato, sarebbe più un aiuto per loro, e la mia fine. E io non voglio finire a 40 chili. Fanculo l'amenorrea, fanculo i gonfiori, fanculo il cibo, fanculo i dispetti, fanculo tutto.

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    2. Ma cosa ha al posto della testa? Ti compra gli integratori e se li tiene? Bah! E quindi, ora come farai? Certo che comportandosi così i tuoi non miglioreranno certo le cose... Magari capiranno, credo che tu abbia già spiegato loro come stanno le cose no? Però sono pur sempre genitori, pensano di agire nel modo giusto anche se sbagliano clamorosamente. Metti sempre al primo posto ciò che vuoi tu, non farti rovinare tutto da loro...

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    3. E quindi niente, andrò a comprarli domani col tuo aiuto, quelli 12 erbe. Non so perché lo fa, davvero non lo so, che senso ha, secondo me vuole solo indurmi a mangiar schifezze, perché pensa che li voglia per sgonfiare ma per vedermi magra e non perché non è sano. Mah, non hanno capito un cazzo. Pensano di dovermi proteggere da ciò che voglio.

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    4. Ecco, è questo che non capiscono, non capiscono cosa tu vuoi veramente... E finché non lo capiranno non saranno mai in grado di aiutarti come si deve...

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  2. Sì, anche mia madre mi tocca spesso per vedere se dimagrisco o ingrasso e non immagini che fastidio che mi dà. Purtroppo sono genitori, si preoccupano per noi e più fanno così più ci inducono a fare ciò che loro non vorrebbero...

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    1. Durante la notte? Mentre Dormi?!
      Ahahah non so se ridere o piangere, all'idea che tutti i genitori sono così. Non voglio fare la bimba lagnosa, me ne rendo conto benissimo che non possono volermi male, eppure non so, ho come l'impressione che davvero lo odino, con tutto il cuore, ciò che sono ora.

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  3. L'immagine è qualcosa di boh, bello? orribile?

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    1. In teoria è un tizio che muore per amore, perché si sa, l'amore fa perdere l'appetito. Divertente direi. Ma in questo contesto, un pò meno.

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